Il muro occidentale
Papa Francesco al muro del pianto toccandolo con la mano destra. Al termine della preghiera, vi ha deposto – come è consuetudine per i fedeli – una busta contenente un foglio con la preghiera del “Padre Nostro” in spagnolo, scritta personalmente.
Il Papa ha scritto una dedica in spagnolo sul Libro d’Onore del Muro Occidentale. La dedica riporta il Salmo 121: “Quale gioia quando mi dissero ‘Andiamo alla casa del Signore’. Ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme”. E poi ha aggiunto: “Con questi sentimenti di gioia verso i miei fratelli maggiori, sono venuto ora e ho chiesto al Signore la grazia della pace”.
Successivamente, accolto dal presidente israeliano Shimon Peres e dal premier Benyamin Netanyahu, Papa Francesco si è recato al mausoleo del Monte Herzl per deporre fiori sulla tomba di Theodor Herzl, fondatore del Movimento sionista. La sosta è avvenuta in base al nuovo protocollo previsto da Israele per le visite ufficiali dei capi di Stato. Quindi, su richiesta del premier Netanyahu, ha sostato brevemente accanto ad una stele, nei pressi del mausoleo, che ricorda le vittime del terrorismo.
Fonte: http://www.news.va